La mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia estetica volto ad ingrandire il seno, attraverso l’inserimento di protesi mammarie, al fine di correggerne forma, proporzioni e simmetria e migliorandone l’aspetto estetico. Segue alle richieste di pazienti che puntano ad un risultato naturale e proporzionato in armonia con il proprio corpo, più che ad un mero aumento di volume.
Ipoplasia mammaria (seno poco sviluppato di natura congenita o endocrina).
Ipotrofia mammaria (dovuta ad allattamento, dimagrimento o involuzione fisiologica con una perdita del volume e tonicità generale della mammella e spesso associata ad una alterazione della forma e ad uno svuotamento della parte superiore del seno).
Asimmetria mammaria (le mammelle presentano taglie diverse e a volte sono differenti tra loro, nella forma).
Ricostruzione del seno dopo interventi (mastectomia subcutanea, quadrantectomia).
L’indicazione principale per effettuare un intervento di mastoplastica per aumento del seno è un volume non adeguato del seno a giudizio della stessa paziente e indipendente dalla situazione di partenza o dall’altrui opinione.
Condizioni di salute che non permettono di effettuare l’intervento.
Divergenze tra speranze della paziente e risultato possibile dell’intervento.
Minore età della paziente (escluso casi particolari).
Aspetto psicologico e motivazione della paziente dipendenti da altri o temporanei.
Valutazione dello stato della salute della paziente (esame del sangue, urine, ECG, eco del seno, RX torace etc).
Nel caso in cui la paziente segua una determinata terapia medica, questa deve essere mantenuta anche nel giorno dell’intervento, previo parere del chirurgo.
E’ importante concordare con il chirurgo l’uso di farmaci anticoagulanti e antiaggreganti in quanto, in genere, devono essere sospesi o modificati in relazione alle condizioni generali del soggetto ed alle necessità contingenti operatorie.
Restare digiuno (né bere, né mangiare) per le 6 ore che precedono l’ora prevista dall’intervento.
Ambiente: l’intervento di mastoplastica viene eseguito in ambiente sterile (sala operatoria).
Anestesia: generale.
Atto chirurgico: incisione periareolare inferiore o sottomammario (altri vengono usate raramente).
Il posizionamento delle protesi scelte di dimensioni e forma necessarie ad ottenere il risultato desiderato può essere sottoghiandolare, sottomuscolare o parzialmente sottomuscolare (dual plane) a seconda della paziente e del risultato che si desidera ottenere.
Durata: 60-90min.
Degenza in clinica per 24 ore.
Terapia antibiotica per 7 giorni + terapia del dolore.
Medicazione comprensiva per 5-7 giorni.
Le suture verranno rimosse generalmente al 14-20 giorno dopo l’intervento.
Evitare movimenti e sforzi fisici che portano alla contrazione dei muscoli pettorali nei primi 7 giorni.
Evitare attività sportiva o lavori pesanti per 45-60 giorni.
Non guidare l’auto, moto e biciclette nei primi 14 giorni.
Non e consigliabile l’uso delle cinture di sicurezza per 30 giorni.
Non è consigliabile l’esposizione al sole nei due mesi successivi all’operazione.
Controlli a 3, 6 e12 mesi dall’intervento.
Ematoma ( 0,5-1% ).
Infezione.
Cicatrizzazione ipertrofica.
Contrattura capsulare.
Rottura della protesi.
Malposizione o rotazione delle protesi mammarie.
Rischi per l’allattamento al seno (5-6%).
Alterazioni della sensibilità.
Dolore persistente.
Visibilità delle protesi, rippling.
Interferenza con la mammografia.
Insoddisfazione (3-5%).
Rari rischi maggiori: trombosi venosa profonda, embolia polmonare, complicanze legate all’ anestesia, sanguinamento e trasfusione.
RISULTATI: Il risultato della mastoplastica additiva può essere considerato permanente, fatto salvo il naturale invecchiamento del seno e la necessità di sostituzione delle protesi mammarie. E’ stimabile che le protesi debbano essere sostituite dopo circa 10-15 anni, garantendo le migliori case produttrici al mondo un periodo per esse di dieci anni.